Dopo il progetto della nuova Galleria Archeologica, si rinnova la collaborazione tra Furbatto e i Musei Reali di Torino in occasione del nuovo allestimento della Galleria Sabauda dedicato alla collezione Gualino.
Furbatto, dal 1929 di casa a Torino. Così recita il payoff che firma la nostra comunicazione. Un’espressione, questa, che oggi si arricchisce di nuovi contenuti: Furbatto è di casa anche in un tempio della cultura cittadina come i Musei Reali.
La partnership tra Furbatto e i Musei è cominciata all’inizio di quest’anno in occasione dell’apertura della nuova Galleria Archeologica all’interno di Palazzo Reale. Oggi questa collaborazione si rinnova grazie al nuovo allestimento della Galleria Sabauda, realizzato per valorizzare la Collezione Gualino e le opere del Settecento.
La Collezione Gualino è una della più significative collezioni in Italia ed esprime la passione per l’arte di Riccardo Gualino (1879-1964), figura rappresentativa dell’imprenditoria piemontese e nello stesso tempo importante collezionista e mecenate. In esposizione sculture, oreficerie, mobili, bronzetti, avori, appartenute all’imprenditore biellese ma, soprattutto dipinti: un insieme di gioielli tra cui spiccano la Venere di Sandro Botticelli e la Madonna di Duccio Buoninsegna.
Accanto a questa collezione, come si è detto, il nuovo allestimento interessa anche opere del Settecento. Tra gli artisti in mostra: Francesco Solimena, Anton Raphael Mengs, Bernardo Bellotto, Pierre Subleyras.
“La collaborazione con i Musei Reali – spiega Cesare Furbatto – è un’ulteriore dimostrazione del profondo legame che ci lega a Torino ed è una soddisfazione vedere il nostro marchio associato a una realtà così prestigiosa”. Aggiunge Furbatto: “Questa nuova partnership ci riempie di entusiasmo perché nasce sotto il segno di Riccardo Gualino, un esempio di come il rapporto tra cultura e impresa sia un valore per lo sviluppo del territorio”.
Compila questo form.